Quando Max Testa ci risponde ha appena concluso il riscaldamento di Cadel Evans in procinto di partire per la crono di Mont Saint-Michel. Il dottor Testa è il medico della BMC e da anni segue i campioni del ciclismo. Gli abbiamo chiesto un commento sui primi km di questo Tour 2013.
La prima settimana conferma la tendenza degli ultimi anni: bisogna evitare le cadute! Arrivare ai piedi delle prime montagne pieni di cerotti e fasciature significa partire con un handicap pesante.
Ne sa qualcosa Teejay Vangerderen che porta sul corpo i segni di due cadute che gli sono costate otto abrasioni profonde a ginocchia, anche, spalle e gomiti. Poco riposo e forse un’infezione di basso grado gli hanno causato una disastrosa tappa pirenaica in qui spingeva meno watt che in allenamento…
Tra i corridori che non sono caduti, Froome ha dimostrato di essere in gran forma ed ha giocato molto bene le sue carte.
Movistar è stata la sorpresa della settimana riuscendo a far saltare la Sky dimostrando che non sono imbattibili. Froome è uscito illeso da questa battaglia grazie alle sue capacità, ma… sulle Alpi cosa succederà?
Movi e Saxo potrebbero allearsi? Molto probabile.
Con queste domande si apre la seconda settimana che è per velocisti con gli uomini di classifica che cercheranno di stare al riparo ed evitare cadute.
In attesa del Ventoux, dove, soprattutto se farà caldo, potrebbero esserci colpi di scena, la tappa di Lione appare dura e pericolosa.
Nella crono di oggi, molto veloce, Cadel deve fare un buon risultato per il morale che deve rimanere alto in vista delle prossime durissime salite.