Il periodo di quarantena, trascorso perlopiù in casa, anche se in modalità smart work, ha causato in molte persone un’alterazione delle abitudini di vita, una maggiore sedentarietà ed una modificazione dell’alimentazione, il tutto accompagnato da una buona dose di stress.

Il risultato è una modificazione dei meccanismi di regolazione messi in atto dal sistema nervoso autonomo che, a buon ragione, può essere paragonato alla centralina elettronica che regola l’azione di apparati e organi. ipertensione arteriosa

Le situazioni di stess prolungato possono produrre una cascata di alterazioni a valle con la comparsa di sintomi che spesso sono di difficile inquadramento nella medicina specialistica. Tali sintomi prendono infatti il nome di Sintomi Vaghi Aspecifici (MUS: Medical Unspecified Symptoms) e si manifestano con alterazioni dell’appetito, dell’umore, della capacità di concentrazione, sulla qualità del sonno e sulla quantità di energia.  

In estrema sintesi, pur in assenza di malattie specifiche, si perde la sensazione di benessere e si diventa meno efficienti.

Il nostro intervento

Si può ricostruire una buona situazione fisica semplicemente attivando con i giusti stimoli le risorse di cui siamo dotati attraverso l’esercizio fisico personalizzato, la nutrizione e la supplementazione.

Sono questi i tre pilastri dell’intervento di Vitalia per ritrovare uno stato di salute ottimale.

Gli step

 

 

 

 

L’intervento

I dati ottenuti in questa fase permettono di indirizzare il paziente verso un programma di nutrizione e supplementazione e di prescrivere un piano di esercizio mirato al riequilibrio psicofisico.

Il percorso arriva quindi all’ultima fase che prevede una o più seduta di esercizi guidati con la supervisione di un kinesiologo/fisioterapista. Il programma di allenamento potrà essere svolto in autonomia, a casa propria, o in sessioni singole con il massimo rispetto del distanziamento. Il follow-up a distanza utilizzerà un’app per la visualizzazione degli esercizi.

La completezza e l’efficacia di questo programma sono nel suo approccio multilaterale che analizza tutti i fattori che concorrono a determinare lo stato di salute della persona e che guidano la personalizzazione della dieta e dell’esercizio.

Inoltre, i parametri rilevati con i test forniscono misurazioni attendibili e comparabili per valutare in maniera obiettiva i miglioramenti ed i risultati.

In maniera semplice e naturale, il cambiamento di alcune abitudini di vita sarà in grado di riportare la persona al livello di performance psicofisica ottimale, riequilibrando il controllo metabolico e restituendo la piena salute. 

 

Per prenotazioni ed informazioni: 011-19508752

Il periodo di quarantena, trascorso perlopiù in casa, ha causato in molte persone un’alterazione delle abitudini di vita, una maggiore sedentarietà ed una modificazione dell’alimentazione, il tutto accompagnato da una buona dose di stress: insomma, una generale perdita di forma psicofisica.

Il risultato è una modificazione dei meccanismi di regolazione messi in atto dal sistema nervoso autonomo che, a buon ragione, può essere paragonato alla centralina elettronica che regola l’azione di apparati e organi. È il master clock del nostro organismo e da esso dipende la regolazione del sistema endocrino e del sistema digerente.

Come detto in altri articoli (ref.) il SNA è composto da una parte (simpatico) che predispone l’organismo all’attività fisica e da una parte (vago) che si occupa delle funzioni vegetative. C’è poi l’azione delle aree frontali della corteccia cerebrale che sono la sede del pensiero razionale (sin) e emozionale (dx). Quando ci troviamo a fronteggiare situazioni di stress acuto e cronico o quando la nostra mente è costantemente occupata in attività di gestione di problemi, l’attività delle aree suddette finisce con l’influenzare le attività del SNA provocando un disequilibrio tra l’attività del simpatico e quella del vago.

Ma anche abitudini di vita sbagliate possono contribuire all’alterazione del master clock, come ad esempio quella di andare a dormire tardi e di mangiare molto a cena, di passare le ore prima di andare a dormire davanti ad un tablet o smart phone, o di fare esercizio intenso nelle ore serali.

Se le situazioni di stress si protraggono per lunghi periodi, le ripercussioni del disequilibrio del SNA possono produrre una cascata di alterazioni a valle con la comparsa di sintomi che spesso sono di difficile inquadramento nella medicina specialistica. Tali sintomi prendono infatti il nome di Sintomi Vaghi Aspecifici (MUS: Medical Unspecified Symptoms) e si manifestano con alterazioni dell’appetito, dell’umore, della capacità di concentrazione, sulla qualità del sonno e sulla quantità di energia.  Lo stress e la disregolazione del SNA comportano anche un aumento della percezione di dolore ed una alterazione posturale che a sua volta può comportare l’insorgenza o il peggioramento di dolore o di condizioni disfunzionali/patologiche.

La presenza di questi sintomi può essere valutata attraverso un questionario che permette già di quantificare la loro quantità e l’intensità. Il punteggio ottenuto è già un buon parametro di partenza per valutare l’efficacia degli interventi che saranno basati sul recupero dell’equilibrio organico.

Come?

Si può ricostruire una buona situazione fisica semplicemente attivando con i giusti stimoli le risorse di cui siamo dotati attraverso l’esercizio fisico personalizzato, la nutrizione e la supplementazione.

Sono questi i tre pilastri dell’intervento che Vitalia offre a coloro che desiderano ritrovare uno stato di salute ottimale.

Il percorso inizia con un questionario di valutazione dei sintomi vaghi aspecifici e con la raccolta delle abitudini alimentari e dell’attività fisica abitualmente svolta oltre che ad un’anamnesi sulle patologie avute e con la misurazione dello stress e dell’equilibrio del sistema nervoso autonomo.

Il secondo step riguarda la valutazione della composizione corporea con determinazione di numerosi parametri: idratazione, massa muscolare, massa grassa, grasso viscerale e muscolare, densità ossea, acqua extracellulare, infiammazione cronica di basso grado.

I dati ottenuti in questa fase permettono di indirizzare il paziente verso un programma di nutrizione e supplementazione e di prescrivere un piano di esercizio mirato al riequilibrio psicofisico.

Si passa quindi alla valutazione kinesiologica ed osteopatica che individuerà eventuali aree corporee che necessitano di trattamenti specifici perché alcune articolazioni possono essere in restrizione o alcune catene muscolari potrebbero presentare contratture o rigidità.

Il percorso arriva quindi all’ultima fase che prevede una o più seduta di esercizi guidati con la supervisione di un kinesiologo/fisioterapista. Il programma di allenamento potrà essere svolto in autonomia, a casa propria, o in sessioni singole con il massimo rispetto del distanziamento.

La completezza e l’efficacia di questo programma sono nel suo approccio multilaterale che analizza tutti i fattori che concorrono a determinare lo stato di salute della persona e che guidano la personalizzazione della dieta e dell’esercizio.

Inoltre, i parametri rilevati con i test forniscono misurazioni attendibili e comparabili per valutare in maniera obiettiva i miglioramenti ed i risultati.

In maniera semplice e naturale, il cambiamento di alcune abitudini di vita sarà in grado di re-sincronizzare i nostri orologi centrali e periferici, riequilibrando il controllo metabolico e restituendo la piena salute. Se vi sembra poco … 

 

Per prenotazioni ed informazioni: info@vitalia-salute.it – 011-19508752