IMG_7522Al via la terza 5.30 torinese. Lo scorso anno fu un successo [FOTO BROOKS]

Sembrava una follia. Organizzare una gara alle 5.30 della mattina nel centro della città. Chi vuoi che venga?

E poi bisogna andare a lavorare tutto il giorno, perché la 5.30 alle 5.30 si fa in un giorno feriale. E difatti, alla terza edizione, a un mese dal via non c’erano più pettorali. Mah, strano popolo quello dei podisti!

Insomma ci ritroveremo in tanti venerdì mattina, nell’alba di piazza Castello, ad aspettare il via. Poi ci si infila nelle strade del centro storico, evitando i marciapiedi, tagliando le curve, scartando le panchine ed i lampioni.

Una corsa secca, 5,2 km da bere come il primo caffè, da metterci la faccia dentro come nell’acqua del lavandino appena alzati. Per svegliarsi.

Si segue la fiumana di gente, si salutano gli amici, si cerca di tenere il passo. Si evitano le macchine agli incroci chiedendo scusa a chi è in fila per andare a lavorare. E già perché noi che corriamo siamo più fortunati di è già in giro per andare a sgobbare.

Poi si ripiomba in piazza Castello, si taglia il traguardo e ci si avventa sui rifornimenti: tè e ciliegie a volontà. Quattro chiacchiere e via verso casa nella luce del primo mattino. Una doccia e una giornata di lavoro ci aspettano.

Good morning runners!

IMG_73815 consigli 5

  1. Il primo, ovvio, andate a letto presto.
  2. Il secondo, una cena leggera, con un piatto di carboidrati di misura media, serve a creare le scorte giuste per la mattina dopo.
  3. Il terzo, bevete almeno un succo di frutta prima di uscire, non andate proprio vuoti.
  4. Quarto, se non abitate fuori dalla tangenziale, arrivate a piedi. Serve a scaldarsi ed a fare un po’ di defaticamento alla fine.
  5. Quinto, la mattina fa freschino, una felpa non guasta.

 

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Alla 5.30 ci sarà anche la nostra RunningCharlotte (ve la presentiamo qui). Fresca fresca dopo l’ottima prova della DeeJayTen.

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Arrivano gli esami per tutti: per i quattordicenni che affrontano la licenza media, per i diciannovenni che si cimentano con la prova di maturità, per gli universitari alle prese con la sessione estiva.

Studio, ripasso, esercitazioni, forcing finale… ma siamo sicuri che il fisico sia al meglio? Ogni esame è in fondo una gara in cui lucidità, prontezza e attenzione devono essere al massimo.

Pensiamo allora a come far sì che la preparazione venga esaltata da alcune semplici regole di vita che riguardano alimentazione ed esercizio.

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  1.  Il cervello si alimenta di zuccheri: è quindi importante che il livello di glicemia rimanga il più possibile costante nell’arco della giornata. Quando ciò succede si è al meglio delle capacità di apprendimento e memorizzazione.
  2. Iniziare la giornata con una bella prima colazione con cereali, o pane tostato integrale  e crema di frutta secca, yogurt frutta e caffè o tè.
  3. Fare piccoli spuntini a metà mattina e pomeriggio, può andare bene  1 frutto o frutta secca.
  4. Non eccedere con i caffè, 2 al giorno sono la dose da non superare. Red Bull vietata o da tenere come cartuccia da sparare in caso di emergenza.
  5. Mangiare pranzo e cena leggeri, molta verdura e pasta/riso integrali  a pranzo , 1 secondo di carne magra o pesce o proteine vegetali, a cena.
  6. Dormire almeno 7 h per notte.
  7. Continuare a fare un po’ di attività fisica: 30’ di corsetta o una nuotata o un giretto in bici fanno bene al cuore ed alla testa. Stare fermi tutto il giorno è dannoso.
  8. Attenti alla postura durante le ore di studio: pc davanti e non di lato, poltroncina con supporto lombare o seduti sulla palla.
  9. Alzarsi a sgranchirsi le gambe e la schiena ogni mezz’ora.

In bocca al lupo!