Dopo la chiacchierata con Max Lelli è la volta di un altro Max ai “microfoni” di Vitalia. Quello di oggi si chiama Testa ed è il medico di squadra della BMC cyclingDoctor Testa è un vecchio amico ed è uno che di Tour ne ha seguiti più di venti (qui l’intervista con la sua storia). Lo raggiungiamo al telefono mentre è all’arrivo di Oyonnax in attesa dei corridori.

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Max con i suoi ragazzi del Team BMC

Allora Max, come sta andando?

E’ un Tour durissimo. Tra cadute, fratture e farmacie dove andare a fare “shopping” non ho avuto un minuto di tregua in questi primi dieci giorni.

Come stanno i tuoi corridori?

Devo medicarne tre e ognuno tre volte giorno: la mattina, dopo l’arrivo e la doccia e prima di andare a letto. Ho consumato due valigie di farmaci e medicazioni negli ultimi tre giorni. Burghardt ha avuto una rottura del legamento acromio-claveare e sta correndo con un taping semirigido che gli faccio tutte le mattine. Soffre comunque moltissimo e fa fatica a spingere sul manubrio: è una lesione molto simile a quella che ha tolto di gara Froome.

Poi c’è stata la caduta di Atapuma…

Ha riportato una frattura al femore. Per la cronaca, una frattura che non avevo mai visto: si spiega solo con un tremendo colpo al ginocchio che scaricandosi sull’asse del femore ha procurato una linea di infrazione verticale.

Le Tour de France 2014 - Stage Seven

Non si contano le cadute al Tour 2014: vince chi resiste

Insomma un bollettino di guerra.

Il motivo principale è che c’è stato un tempo orrendo. Anche Tejay è un po’ provato dalle cadute, ma spero si riprenda bene nei prossimi giorni perché ha un’ottima condizione e può ancora dire la sua, soprattutto nella crono di 55 km.

Che cosa sai della caduta di Contador?

I nostri ci hanno raccontato che Alberto è arrivato dall’esterno della curva, velocissimo. La ruota anteriore è andata nel fango al lato della strada e lui è stato sbalzato di sella: la sua bici è rimbalzata al centro della carreggiata dove è stata schivata per un pelo dagli altri.

E adesso? Giochi chiusi e Nibali in carrozza fino a Parigi?

C’è ancora tanto da fare, i francesi gli faranno la guerra. Gli avrebbe fatto comodo avere un altro uomo da classifica (Contador o Froome) con cui dividere il peso degli attacchi. Ora lui è l’unico uomo da battere e con Alpi, Pirenei e lunga crono finale tutto può ancora succedere. Certo che Vincenzo è in gran forma e sta correndo benissimo.

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Contador si è dovuto ritirare per una frattura alla tibia

La sorpresa di quest’anno?

Il ritorno del ciclismo francese con pretendenti di tutto rispetto: Bardet, Gallopin e Pinot. Sono tre ciclisti forti e con buone squadre. Ai Francesi il podio manca da secoli…

E il doping?

Il livellamento è segno che lo sport è diventato più pulito. Nessuno riesce a fare un attacco di quelli che si vedevano dieci anni fa: si ha paura di sparare un’azione e di restare sui pedali. Invece ormai tutte le squadre hanno il nutrizionista che dà ordini allo chef.

Che ordini?

Rispetto al passato la dieta si è leggermente modificata. Oggi si tende a non superare il 55% di carboidrati, ma sono aumentate le proteine e i grassi vegetali. Ad esempio, noi usiamo molto l’avocado.

Ci si vede sull’Izoard?

Vi aspetto! E’ così vicino a voi!

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Quando Max Testa ci risponde ha appena concluso il riscaldamento di Cadel Evans in procinto di partire per la crono di Mont Saint-Michel. Il dottor Testa è il medico della BMC e da anni segue i campioni del ciclismo. Gli abbiamo chiesto un commento sui primi km di questo Tour 2013.

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La prima settimana conferma la tendenza degli ultimi anni: bisogna evitare le cadute! Arrivare ai piedi delle prime montagne pieni di cerotti e fasciature significa partire con un handicap pesante.

Ne sa qualcosa Teejay Vangerderen che porta sul corpo i segni di due cadute che gli sono costate otto abrasioni profonde a ginocchia, anche, spalle e gomiti. Poco riposo e forse un’infezione di basso grado gli hanno causato una disastrosa tappa pirenaica in qui spingeva meno watt che in allenamento…

Tra i corridori che non sono caduti, Froome ha dimostrato di essere in gran forma ed ha giocato molto bene le sue carte.

Movistar è stata la sorpresa della settimana riuscendo a far saltare la Sky dimostrando che non sono imbattibili. Froome è uscito illeso da questa battaglia grazie alle sue capacità, ma… sulle Alpi cosa succederà?

Movi e Saxo potrebbero allearsi? Molto probabile.

Con queste domande si apre la seconda settimana che è per velocisti con gli uomini di classifica che cercheranno di stare al riparo ed evitare cadute.

In attesa del Ventoux, dove, soprattutto se farà caldo, potrebbero esserci colpi di scena, la tappa di Lione appare dura e pericolosa.

Nella crono di oggi, molto veloce, Cadel deve fare un buon risultato per il morale che deve rimanere alto in vista delle prossime durissime salite.