Ci sono corse veloci su percorsi bruttini, dove si va per fare il tempo, ci sono corse belle e abbastanza veloci, ci sono corse belle e basta, dove si va perché è già un regalo esserci.

La “Corsa da Re” è una di queste.

venaria

Ed in questo periodo dell’anno è anche giusto così. Perché domenica prossima sarà il momento buono per coloro che, in preparazione ad una maratona autunnale, devono mettere su i chilometri del lungo e per coloro che, avendo già corso in gara più veloci, vogliono passare una giornata senza lo stress del “personal best”.

E allora godiamoci la giornata, sin dall’inizio: già arrivare alla Venaria e infilarsi nei lunghi viali dei giardini che sono la zona di partenza è emozionante.

Poi la musica, le parole dello speaker, la gente intorno e poi lo sparo di inizio.

Via.

Il percorso è tracciato in un giardino di stupefacente bellezza: qualche curva e si è fuori, verso il parco della Mandria.

Un luogo talmente bello che guardare il cronometro ed il battito sembra veramente senza senso.

Allora alziamo la testa e ammiriamo le montagne che fanno da cornice naturale a questo angolo di Piemonte, gli alberi secolari, i laghetti.

Corriamo su sterrati molto ben tenuti, il dislivello è lieve ma c’è. Lasciamo andare le gambe senza affanno, magari parliamo con qualcuno e, in un amen, ci ritroviamo al giro di boa e stiamo puntando verso il traguardo.

La Venaria, con le sue abitazioni storiche ci attende.

Siamo ormai vicini e rientriamo nel giardino della Reggia.

Qualche curva ed ecco la via principale del Borgo, il traguardo è lì, sotto l’arco che ci porta nella piazza della Reggia.

E’ fatta. Non ci sentiamo dei re?

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